Sono fermamente convinto che lo strumento principe della psicoterapia sia la relazione terapeutica, pure a volte diventa importante riflettere e teorizzare su quello che si fa quando si opera in questo campo; non ritengo di avere un bagaglio culturale così robusto da potermi pemettere grandi teorizzazioni; ma la mia vanità mi ha spinto in passato a scrivere qualcosina in merito.
Ho deciso di raccogliere qui alcuni di questi scritti, pubblicati o inediti, su vari argomenti legati all'ipnosi ed alla psicoterapia Alcuni di questi articoli sono apparsi sulla Rivista di Ipnosi e Psicoteapia Ipnotica dell' AMISI e vengono qui riportati con l'autorizzazione della stessa.
Tempo fa, stimolato da Anna Rossi, mi è venuta l'dea di scrivere un testo scherzoso sui modelli di mente in occasione del 1 aprile , in realtà, tra le righe, c' è anche qualche concetto quasi serio...
Un caro amico nonché eminente epistemologo, Ivano Lanzini, mi rispose "a tono" con una dissertazione che tra le altre cose argomentava sulla forma e la sostanza cui ho ritenuto di replicare con questa cosa qui il testo é inedito
Volendo riportare per iscritto il mio punto di vista sulla psicofisiologia dell'ipnosi ho voluto farlo in tono leggero, come in un dialogo .Naturalmente é solo un'idea in embrione.
Piccola riflessione sulla completezza e la coerenza di un modello di mente.
Non sempre le cose filano tutte lisce, riflettendo su alcuni casi difficili a volte ci si possono chiarire le idee su scuola e scuole.
Alcune persone si ostinano a credere che io sia una persona equilibrata, ho scritto questa roba qui per smentire la cosa una volta per tutte.
Tempo fa mi è capitato di incontrare un simpatico gruppo di persone che si occupano di insegnamento non formale della matematica.
Hanno una bella rivista che si può consultare on line.
Mi hanno sconsideratemente chiesto di scrivere qualcosa, così ho pensato di ambientare un dialogo sulla
matematica dall'oculista .
Sempre a proposito di percezione visiva, immaginazione ed arte; uno schema di una presentazione presso l'ISTOS Steiner a dicembre 2014.
Dall'alto della mia presunzione ho deciso di scrivere qualcosa su Il più grande problema della psicoterapia.