Tavola ottotipica per lontano

Che cos'è - a che cosa serve

La tavola ottotipica può essere utilizzata per misurare l'acutezza visiva o come strumento per la rieducazione.

Alcuni dati tecnici:

Tavola ottotipica a progressione geometrica (se non sapete cosa vuol dire) con 12 righe ( 0.1 Log MAR per riga) lettere o "E" di Albini.
La progressione delle dimensioni degli ottotipi è stata fatta seguendo le raccomandazioni del Consilium Ophthalmologicum Universale - Visual Functions Committee. I font sono stati appositamente disegnati dall'architetto Chiara Cigada (a cui vanno mille ringraziamenti) seguendo le medesime indicazioni.
La tavola è stata presentata ad ARVO 99 (The Association for Research in Vision and in Ophthalmology) L'uso consigliato per la tavola è a 4 metri, ma può essere utilizzata anche a distanze differenti con i seguenti range di misura:

Distanza Snellen ratio eq. decimale eq. 20/..
4 m. da 0.1 a 1.24 da 1/10 a 12.5/10 20/200 a 20/16
2 m. da 0.05 a 0.625 da 1/20 a 12.5/20 10/200 a 10/16
1 m da 0.025 a 0.31 da 1/40 a 12.5/40 5/200 a 5/16

La prima e la seconda riga della tavola hanno 4 caratteri, le altre 6 o più. La tavola può essere usata piegata a metà (in senso verticale) con 2 simboli per la prima e la seconda riga, 3 per la terza e la quarta 4 o più per le successive; in questo modo è possibile utilizzare simboli differenti presentando mezza tavola alla volta al paziente riducendo il rischio di memorizzazione dei simboli.

 

Come costruirsi la tavola

  1. Scaricare il file con la tavola
  2. Stampare il file
  3. Assemblare la tavola